Progetto Memoria


Senza memoria non c'è futuro! Per questo da 4 anni stiamo entrando nelle case del nostro paese, andiamo nelle soffitte, apriamo vecchie cassettiere,  vecchi bauli, librerie,  cerchiamo album fotografici, prendiamo le preziose foto originali, le scannerizziamo,per poi restituirle ai propetari. Così abbiamo costruito un piccolo archivio fotografico, una parte di Storia del nostro Paese e non solo del nostro paese. Uno spaccato di un modello di società ormai scomparso, che le generazioni più giovani non hanno conosciuto e non riescono ad immaginare. Per questo sappiamo che l'utilizzo di una foto può andare a riempire quel solco generazionale, può colmare quel vuoto di immaginazione. Nessuna voglia di guardare al passato con gli occhi  nostalgici del " si stava meglio quando si stava peggio",lasciamo che le foto parlino da sole, che siano loro a raccontare la loro parte di storia.

Le foto oltre ad essere archiviate vengono esposte tra i vicoli del paese durante il festival, è bello osservare le reazioni delle persone davanti alla loro storia. Tre a volte 4 generazioni si incontrano davanti ad un'immagine che appartiene loro e restano ferme a contemplare lo scorrimento del tempo. Gli anziani iniziano a raccontare i contorni della foto, a spiegare ai più piccoli vicende e protagonisti, e i più piccoli ascoltano rapiti, contenti finalmente di dare un aspetto alle tante parole dei loro nonni. E poi si ricordano persone, si ricordano rapporti, si rianimano o rivivono amicizie. Tutto questo se ad osservare le foto sono persone del paese, e se invece sono turisti a trovarsi davanti a certe immagini? Uno immaginerebbe un maggiore distacco, una non appartenenza, e invece posso testimoniare di aver visto sguardi curiosi e attenti anche di persone esterne al paese, in fondo non c'era la storia della loro famiglia nel senso stretto, ma quelle foto erano comunque lo specchio della loro identità. Per permettere ai tanti che ci chiedevano di poter possedere alcune foto, abbiamo creato una pagina web apposita.

“Un popolo senza storia è come un albero senza radici. È destinato a morire!” (Mattanza)

pollinofestival.tumblr.com/